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domenica 20 ottobre 2013

Come riciclare il pane vecchio - Ricetta Tradizione

Ecco una ricetta della tradizione Italiana con cui riciclare il pane vecchio di casa.

http://pandipane.blogspot.co.at/2013/10/la-torta-di-pane-della-mia-nonna.html


Visitate tutto il blog di Pat PandiPane e' semplicemente fantastico!

venerdì 24 maggio 2013

La Tartiflette... a modo mio!

Care amiche e cari amici,
durante il mio lungo soggiorno di 2 anni sulle alpi francesi ho avuto modo di provare alcuni piatti della cucina tipica della Savoia.
Uno dei miei preferiti e' La Tartiflette.
Tanto che lo slogan mio e di Xander ( mio marito) e' sempre stato...
Tartiflette ai Broccoli... si nota il Biberon della piccola in prospettiva :D

IN TARTIFLETTE WE TRUST!

La Tartiflette e' un piatto non della tradizione ma inventato negl'annni 80 per promuovere l'uso del formaggio Reblochon.
Per la versione originale guardare il sito di GialloZafferano.it dove, onore al merito, sono spiegate tutte le fasi ed i passaggi perfettamente, con classe e chiarezza.
Ora, dantonsiche' il marito e' vegetariano, come alcune di voi sapranno... ho dovuto re-inventarla.
Vi posto qui la mia speciale versione della Tartiflette vegetariana di casa mia.

INGREDIENTI per 4 persone o per 1 e mezza dove l'1 ( Xander) mangia per 3 e mezzo.

500 gr di Formaggio Tartiflette ovvero il Reblochon
1 kg di patate
500 gr di verdure ( melenzane, peperoni, porri, broccoli, cavoli etc...)
4 cipolle grandi
olio d'oliva

PREPARAZIONE

Fate friggere in abbastanza olio le cipolle.
Quando sono ben rosolate aggiungete le verdure scelte tagliate a pezzettini.
Mentre le verdure saltano scaldate le patate pelate per circa 20 min.
Interno di Tartiflette ai Broccoli
Al termine di questo tempo, foderate una pirofila da forno con carta da forno.
Tagliate le patate a rondelle non molto doppie e foderate la pirofila con uno strato di patate.
Ricoprite di verdure.
Aggiungete fette di formaggio Reblochon.
Continuate a far strati come in una lasagna avendo cura di terminare ocn un bello strato di patate e qualche verdurina decorativa.
La mia mamma francese tagliava la crosta del reblochon e la metteva su, come uarnizione finale.
Diventatava crocconatissima e saporitissima... da provare.
Infornare a 220 gradi per circa 20 min il tempo che tutto si fonda  e prenda sapore.
Serivre calda e ...

BUON APPETITO




mercoledì 27 marzo 2013

Budini di Parmigiano con Mandorle e Miele - Parmigiano Pudding with Almonds and Honey

No way, this recipe has to be proved!
Starting first that is coming from a special food blogger Lucia Arlandini, for me a real food artist.
Second the recipe has salty and sweet ingredients, impossible to imagine how the teast will be.
Third it looks fabulous
Fourth is Italian with 100% Italian ingredients
Fifth, when you use parmigiano you help also the Italian economy and the people that lost everything due to the earthquake in emilia-romagna.
So please... eat loads of PARMIGIANO REGGIANO E GRANA PADANO !

So CLICK HERE for the Italian recipe and the BLOG of Lucia or...

Read further!

INGREDIENTS
Photo from -ti cucino cosi- Blog


  • 300 GR. Grated Parmigiano  
  • 250 ml fresh Cream
  • 2OO ml Mascarpone
  • 8 GR Cooking Gelatin
  • 40 GR Peeled Roasted almonds
  • Chestnut Honey
  • Pepper

PREPARATION



Put the grated Parmesan in a mixing bowl with mascarpone and cream.
Mix with a whisk 
to make the mixture homogeneous.
Transfer the cream into a bowl and cook a bain-marie for 7/8 minutes.
Remove it from the water and allow to cool down.
Add the softened and squeezed gelatin and add it in to the cheese cream bowl.
Stir until it is completely dissolved.
Pour the mixture into individual moulds and allow them to cool and harden in the fridge.
Remove the pudding from the fridge garnish  them with a drizzle of honey, fillets roasted almonds and a generous dose of pepper.






domenica 17 febbraio 2013

Puccia alla Vampa - un pane della tradizione Pugliese

Qui trovate il link ad un blog - Se lo conosci lo lieviti -  meravglioso dove spiega tutto sulla panificazione e su questo specialissimo pane della tradizione pugliese.


Per avere la mia versione haime' dobbiamo attendere che trovi una location per workshop che abbia il forno a legna ma... ci stiamo attrezzando per voi !
Saluti a tutti e Fantastica Elisa Poggianti ! Seguitela se vi interessa la panificazione!


mercoledì 6 febbraio 2013

How to Make Pizza - Recipe from Gino Sorbillo Neapolitan Pizza Master

Here after the way Gino Sorbillo presented the preparation of the Pizza dough on the TV program "La prova del cuoco".

INGREDIENTS

1/2 kg flour 0 ( rougher the the normal 00 for baking cakes)
5 gr dry yeast
10 gr criscito ( dried sourdough)
300 ml water
15 gr fior di sale (salt)
15 ml sunflowers oil


PREPARATION

Photo from www.thekitchn.com
Add the salt to the water and mix it.
In a bowl add the flour, the yeats #criscito, and the water.
Start to mix than add the sunflowers oil.
Mix till the dough is not attached anymore to the bowl.
Than put it on the working table and keep on mix it till it's smooth.

Let it rise 12-24 hours in or outside the fridge.

Take the dough out of the fridge and let it get again at room temperature.
Mix it again, gently but smoothly foldering it.
Devide the dough in 2 or 3 small balls.

Let it rise again for 3-6 hours.

The dough is ready to be worked in round shaped and seasoned.


mercoledì 21 marzo 2012

La pastiera Napoletana

.
Questa e' la ricetta originale che mia Nonna Margherita dono' a mia madre quando sposo' papa'.
Piu' che un invito a cucinare la pastiera napoletana era un comando: Questa e' la ricetta, feccela a mio figlio che ci piace, e gliela fai come gliela faccio io perche' quella e Mamma' e' semp' a Meglio'!
Mia Madre, poverina non e' Napoletana e' Molisana di Campobasso e certe cose... non le conosceva, ma si e' subito adeguata con abilita' e destrezza e vi assicuro che la sua pastiera ormai non ha paragoni!
In Molise fanno una torta simile ma non usano il Grano Cotto ma il riso cotto nel latte. E' un'altra cosa... non ingannatevi!
A me e' sempre piaciuta a colazione, insieme a mio padre con il cucchiaino e la tazzulella di caffe'.. via a scavare nella ricotta dolcissima... hmmmmmm

Per un periodo lunghissimo di tempo, la pastiera era un dolce esclusivo delle feste di Pasqua.
Si poteva acqustare il grano cotto solo in questo periodo di tempo!
Ora il businnes delle pasticcerie e la richiesta di mercato fa si che tutti possimo, bene o male trovare il grano quando e come ci pare! Anche su internet!
Tuttavia la tradizione rimane!
Almeno 1 pastiera deve essere infornata per celebrare la Santissssssima Pasqua perche' si sa che  A Napoli si festeggia con la pancia!

Tuttavia in ogni casa Napoletana che si rispetti a Pasqua si fa la guerra! e Pure a Natale!
A Pasqua con la Pastiera ed a natale con gli Struffoli.
Benche' tutti abbiano gia' mangiato abbondantemente, all'ora del Dessert, si scatenano, le nonne, le zie, le suocere, le cognate e magari anche le figlie ... DOVETE PROVARE ALMENO UN PEZZETTO DI OGNI PASTIERA !!
Perche' nessuna delle donne di casa si tirerebbe indietro dal preparare LA SUA PASTIERA per Pasqua... quindi ci si ritrova con 5 o sei diverse pastiere a tavola... e si devono finire! Perche' se no poi chi se le mangia ? He? Dopo il Lunedi' dell'angelo si sa, le donne formalmente stanno A DIETA ! E non mi tentate con la Pastiera!
Che risveglio!

Ma ricordatevi, Non c'e' una versione della Pastiera... per questo si inaugura la lotta!
A chi paice secca, a chi piace umida, a chi con la goccina di latte che ancora fuoriesce dal ripieno se lo premi...
Con e senza canditi... canditi di ma frullat, solo scorzette di arance... niente cedro... con la cioccolata tra la ricotta ( questa non e' originale ma c'e' chi lo fa!!!)

Quidni eccovi la ricetta di Nonna... e spero vi piaccia!
ANYWAY !!!

The first step! PASTA FROLLA.

Si puo' preparare quando si ha tempo poi la si mette in freezer e la si scongela il giorno prima rigorosamenteprima in frigo e poi le ultime 4 ore fuori!

INGREDIENTI per la PASTAFROLLA

  • 1 Kg di Farina
  • 5 Rossi d'uovo
  • 2 Uova intere
  • 250 gr. Burro o Margarna
  • 1 Zucchero Vangliato in bustina
  • 2 t.s. Liquore serio tipo Contreau
  • mezza buccia di limone grattuggiato
  • un pizzico di sale

PREPARAZIONE


Softer Pastiera
Preparare la farina ( ma solo 800 gr.) sulla spianatoia e fare un buco al centro.
Inserire tutti gli elementi liquidi e solidil uova, zucchero, burro a temperatura ambiente etc..
Con l'aiuto della forchetta mischiare tutti gli ingrendient nel cerchio come se si volesse sbattere la frittata, quindi lavorare lasciando incorporare apoco a poco la farina.
Quando la pasta e' morbida, liscia e, se tagliata, presenta delle bolle d'aria all'interno e' PRONTA.

Potete quindi stenderla con il mattarello ed adagiarla nel ruoto badado a lasciare un pezzo di pasta da parte per le striscie di decorazione.


INGREDIENTI per la FARCITURA

Kooked Grain


  • 1 Kg di Grano Cotto
  • 1 Kg Zucchero
  • 1 Kg Ricotta Cheese
  • 7 Rossi d'uovo
  • 7 Uova
  • Estratto di Vaniglia
  • Frutta candita
  • 3 ampolle di "estratto di fiori di arancio
  • sale
  • cannella
  • buccia di limone grattuggiato
  • 100-200 ml di latte



PREPARATION

Dry Pastiera
Mescolate e Setacciate la ricotta.
Aggiungete le 14 uova ( 7 intere e 7 rossi)
Aggiugete il grano cotto
Aggiungete gli aromi
Riempite la vostra forma di pastafrolla con questo composto.
Decorate con le strisciette di pastafrolla
Infornate a forno moderato (150-180°C ) per 1 ora e mezza.



Volete provare un'altra versione ??? Scopritela su   nel Blog di MammaFrancesco!

lunedì 13 febbraio 2012

La Ribollita - Cabbage and Beans Soup



This is a typical Soup from Tuscany, eat generally on Friday but than re-heated the days after so the name, "ribollita" that means brought back to boil.
There are many different way to prepare this fantastic soup, here you can read my way of bring it to the table.
It might resable the more famous minestrone soup but to be a real ribollita it must be cooked with withe beans and two different type of cabbage, the savoy cabbage and the black cabbage typical of Tuscany.
When the last one is difficult to find you can use instead any other kind of cabbage in order to have at least two!
Logically the tastewill not be the same but the soup will get a very peculiar taste anyway.


Cavolo Nero

INGREDIENTS:



2 Potatoes
1 Onion
1 Swiss chard
4 Carrots
250 gr Cavolo Nero
250 gr Savoy Cabbage
250 gr White Beans
2 Tomatoes
1 stick of Celery
1 Leek
Thyme
Rosemary
Vegetable Stock
Old Bread or Toasted Bread
Extra virgin Olive Oil


PREPARATION:
Cut the onion in small pieces and fry them.
Cut the celery, the carrots and the leek and add it to the onion.
When this veggies have nicely fried add all the other vegetables and the stock.
Add some hot water little by little cause the soup has to cook but result quite solid and creamy.
When the veggies have start to get softer add also the beans and keep on cook the soup till all the veggies result soft.
When the soup is ready, with the help of a blender, mix some part of the veggies to give the soup a smoother texture but still with pieces.
Serve it hot pured over the bread and with a touch of extra virgin olive oil.

sabato 11 febbraio 2012

Che cosa e' la Ribollita e sue varianti

La Ribollita è sicuramente uno dei piatti tipici più conosciuti della tradizione gastronomica Toscana che potrebbe ricordare un minestrone per la grande varietà di verdure utilizzate per la sua realizzazione.
Non c'è dubbio che la ribollita abbia un origine prettamente contadina infatti, sia il metodo di cottura utilizzato, sia la sua composizione suggeriscono che si tratta di un piatto molto umile.
Il termine Ribollita infatti, significa "bollita di nuovo" e si riferisce al fatto che per preparare questo piatto si utilizzavano le verdure cotte avanzate dai pasti dei giorni precedenti e le si facevano cuocere nuovamente insieme al pane raffermo, con l'aggiunta di un filo d'olio d'oliva a fine cottura.
Anticamente era tradizione preparare la ribollita il venerdì in grande abbondanza, con gli avanzi della settimana, in modo da poterne mangiare anche nei giorni seguenti facendola ribollire ogni volta.
Naturalmente, in tutta la Toscana, ogni provincia e ogni città o paese ha la sua versione della ribollita che quindi non ha una ricetta standard ma presenta comunque una regola fondamentale: per chiamarsi davvero ribollita deve contenere obbligatoriamente i fagioli e due tipi di cavolo, il cavolo verza ed il cavolo nero.
Proprio per la difficoltà di trovare una ricetta universale, il fantastico sito GialloZafferano.it  vi propone la ricetta della Ribollita così come viene preparata nella città di Firenze.

          http://ricette.giallozafferano.it/Ribollita.html

Qui per avere piu' inforamzioni... e supportare la magica enciclopedia WIKIPEDIA:
         
          http://it.wikipedia.org/wiki/Ribollita

Se si volesse dare un'occhiata a cosa ne combina lo Chef Jamie Oliver:

http://www.jamieoliver.com/recipes/vegetarian-recipes/my-favourite-ribollita-la-mia-ribollita

La ricetta per una rbollita veloce e veramente buona? Visitate La Mamma di Francesco!

http://ricettemammafrancesco.blogspot.com/#!/2011/11/ribollita-veloce-di-rosy.html


giovedì 9 febbraio 2012

Timballo di Anellini alla Palermitana

La ricetta, tipica siciliana,  e' interpretata dal cuoco NATALE GIUNTA

Questa ricetta e' abbastanza lunga e complicata ma e' una cosa spettacolare!
La ricetta, tipica siciliana,  e' interpretata dal cuoco NATALE GIUNTA.
La si trova anche nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa e nel film omonimo di Luchino Visconti.
Bisogna provarla...  peccato che in Olanda gli anellini siano quais impossibili da trovare!
Anellini grandi! Non anellini pastina della Barilla mi raccomando...

Per il timballo:
  • 600 g di anelletti
  • 1/2 kg di macinato misto di carne (manzo e maiale)
  • 1 cipolla-1 carota
  • 2 coste di sedano
  • 1 ciuffo diprezzemolo
  • 2 chiodi di garofano
  • 2 foglie di alloro
  • 14 fette di melanzana
  • 250 g di concentrato di pomodoro
  • 100 g di grana grattugiato
  • 200 g di pisellei surgelati
  • 1 pizzico di zucchero
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • pangrattato q.b.
  • sale e pepe
Per la besciamella:
  • 50 g di burro
  • 50 farina
  • 250 g di latte
  • noce moscata
  • sale e pepe
PREPARAZIONE
  • In acqua calda e salata, cuocere gli anelletti;
  • In una forma di ciambellone, spennellare l’olio ed aggiungere il pangrattato;
  • In un pentolino a parte sciogliere il burro con la farina e poi aggiungere latte a freddo, noce moscata, sale e pepe per fare la besciamella;
  • In un pentolio, scaldare l’olio extravergine d’oliva ed aggiungere sedano, carota e cipolla tritati;
  • Una volta rosolato, aggiungere il macinato misto e cuocere aggiungendo il vino bianco, prezzemolo, piselli e concentrato e mescolare per bene, coprire con acqua, aggiungere i chiodi di garofano, pepe, sale, zucchero, alloro e coprire;
  • Lasciar cuocere per un’ora e mezza;
  • Scolare la pasta ed amalgamare il tutto aggiungendo il grana e la besciamella;
  • Tagliare la melanzana realizzando 14 fette;
  • Friggere le melanzane in olio caldo e lasciarle asciugare dall’olio;
  • Disporre le melanzane nella forma di ciambellone;
  • Versare la pasta con il ragù nella forma, aggiungere della mollica di pane e grana;
  • Cuocere in forno per 40 minuti;

lunedì 6 febbraio 2012

Ravioli di Patate e Menta - Culurgiones

Ravioli di Patate e Menta - Culurgiones

Ricetta Tipica Sarda

INGREDIENTI
  • cipolla
  • aglio
  • menta
  • 200 g caprino
  • 1 kg di patate lesse
  • 200 g pecorino
PREPARAZIONE

Impastare le patate schiacciate con il formaggio caprino, 100 g di pecorino sardo;

  • Fare un soffritto di menta, cipolla ed aglio;
  • Aggiungere anche questo nella ciotola con le patate per il ripieno;
  • Fare un impasto con semola di grano duro, uova ed acqua;
  • Stendere la pasta con la nonna papera, fare con una formina tonda il raviolo, disporre il composto e poi chiudere a metà;
  • Preparare il sugo per con i pomodorini o una latta di pomodori pelati;
  • Nel frattempo, cuocere in acqua calda e salata i ravioli ripieni (culurgiones);
  • Disporre sul piatto il sugo ed aggiungere i ravioli con un altro pò di sugo;
  • Aggiungere del pecorino sopra;
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