VIVE !!
Disse il Doctor Frankestein alla sua creatura cadavere dopo averle ridonato la vita...
Ero convinta che, il mio Lievito Madre, si fosse suicidato.
Ho imputato la mancanza di fermentazione al freddo.
In casa mia, dove si sta caldi, sono 19 gradi.
Benedetta Olanda che freddo che fa!
Il mio bel complesso di batteri non voleva saperne.
Le prime due volte che avevo provato a dare vita a questa colonia avevo aggiunto troppa acqua, dopo pochi giorni era diventato liquido, disgustoso e e puzzolente di acido.
Questa volta avevo aggiunto acqua solo q.b. per fare una pallina.
Dopo 24 ore, era la stessa pallina, immutata.
Identica.
Che tristezz!!!!!!
Allora ho solo rimescolato, niente aggiunta di farina, ho lasciato fare alla natura.
Gli ho detto, ti do altre 12 ore! E poi ti butto!
Pero' mi son detta, questa colonia di bestie edibili ama il caldo.
Beh non e' che qui siamo ai caraibi, e' meglio metterla al calduccio.
Quindi l'ho spostata sopra la macchina del caffe', ho messo a fare del buon te' roiboos, tanto. da tenere in caldo ed ho adagiato il mio barattolino sul coperchio tiepido del filtro.
Ebbene, nel giro di poche ore, non ho idea quante perche' l'avevo dato per spacciato, ho cominciato a vedere le prime bolle!
VIVE !!!
Ebbene si, ha cominciato a crescere e riprodursi.
Quindi ora lo terro' sotto controllo e vi aggiornero' sui suoi progressi.
Ieri terzo giorno ho aggiunto all'impasto:
3 cucchiai di farina bianca
Reimpastato e via.
Quando inizia la fermentazione l'impasto risulta piu' liquido.
Non e' stato necessario aggiungere acqua quindi.
Lievito appena rinfrescato |
L'odore non e' ancora acido, speriamo bene!
p.s.= Ho capito perche' si chiama madre questo lievito, perche' per farlo vivere ci vogliono le cure di una mamma, cibo, caldo, coccole etc...
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